Versione stampabile | pubblicato il 16 Aprile 2019

1^ edizione del Concorso Nazionale di scrittura “Architettura di Parole”

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo, su proposta e con la collaborazione della propria Commissione Cultura, indice la

1a edizione del Concorso Nazionale di scrittura “Architettura di Parole”

Il Concorso è patrocinato dal Consiglio Nazionale APPC e dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

Come nasce il titolo? Il titolo del Concorso trae spunto da una frase, anzi da un’opera scritta da Carlo Mollino, un architetto sui generis nel contesto dell’architettura italiana ed europea del 900. A Mollino è riconosciuta la capacità di essere stato un artista trasversale, capace di dialogare con letterati, storici dell’arte e di essersi occupato attivamente di cinema e di urbanistica con uguale sensibilità e competenza. La sua multidisciplinarità, che non gli ha mai fatto perdere di vista il proprio ruolo di Architetto, lo ha portato a divenire un ideale mentore per il Concorso bandito dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Arezzo. Realizzare l’Architettura con le parole è una sfida stimolante e costruttiva, non casuale, che desidera porre al centro dei riflettori l’Architettura (storica, moderna o contemporanea) in un contesto che si liberi da preconcetti e sovrastrutture. Il Concorso si pone come obiettivo quello di leggere e interpretare l’Architettura attraverso una narrazione testuale, alla quale possono essere affiancate opere grafiche e/o foto.
Scadenza 30.06.2019

Regolamento

Locandina